Il pozzo d'Acquapazza (parte4)
Il pozzo d'Acquapazza (parte4)
Il pubblico si accorge improvvisamente che sullo straccio non c'è più la scritta GUERRA, ora si legge TEMPO e tutti capiscono che sta per succedere ancora qualcosa. Qualcosa di malinconico, stando alla musica che giunge dal pozzo.
Il pubblico si accorge improvvisamente che sullo straccio non c'è più la scritta GUERRA, ora si legge TEMPO e tutti capiscono che sta per succedere ancora qualcosa. Qualcosa di malinconico, stando alla musica che giunge dal pozzo.
Mentre Gualtiero conquistava ricchezze e in patria da Re tornava
Mentre Gualtiero conquistava ricchezze e in patria da Re tornava
nel paese d’Acquapazza il tempo purtroppo non si fermava
nel paese d’Acquapazza il tempo purtroppo non si fermava
Dalila accanto al pozzo aveva aspettato,
Dalila accanto al pozzo aveva aspettato,
come al suo amore quel dì avea giurato.
come al suo amore quel dì avea giurato.
Trascorsero tanti giorni mesi e anni,
Trascorsero tanti giorni mesi e anni,
ma per la giovane furon solo affanni
ma per la giovane furon solo affanni
intanto che lui combatteva la battaglia,
intanto che lui combatteva la battaglia,
per conquistar la prima medaglia,
per conquistar la prima medaglia,
la bella Dalila pace non si dava
la bella Dalila pace non si dava
e per il dolor le vesti si strappava.
e per il dolor le vesti si strappava.
Mentre poi Gualtiero quella d’oro ebbe conquistato,
Mentre poi Gualtiero quella d’oro ebbe conquistato,
un altro lunghissimo decennio per lei era passato
un altro lunghissimo decennio per lei era passato
i suoi occhi piansero così tante lacrime vere,
i suoi occhi piansero così tante lacrime vere,
che dovette indossare lenti per poter vedere.
che dovette indossare lenti per poter vedere.
Certo il suo amato con la spada faceva prodigi,
Certo il suo amato con la spada faceva prodigi,
alla donna lontana però venivano i capelli grigi.
alla donna lontana però venivano i capelli grigi.
Lì Gualtiero consegue mantello e corona,
Lì Gualtiero consegue mantello e corona,
qui il passar del tempo non perdona.
qui il passar del tempo non perdona.
Dovendo trascorrere un altro inverno duro,
Dovendo trascorrere un altro inverno duro,
Dalila si coprì con un vecchio scialle scuro.
Dalila si coprì con un vecchio scialle scuro.
Di anni non si sa neppur quanti ne eran passati,
Di anni non si sa neppur quanti ne eran passati,
stagioni calde e mesi di gelida pioggia bagnati.
stagioni calde e mesi di gelida pioggia bagnati.
e mentre il prode guerrier conquistava dello Spettro il castello,
e mentre il prode guerrier conquistava dello Spettro il castello,
la stanca e ormai vecchia Dalila indossava un brutto cappello.
la stanca e ormai vecchia Dalila indossava un brutto cappello.
Dalila non è più la stessa. Della ragazza di un tempo è rimasto poco: lo sguardo triste dietro gli occhiali, un sentimento sincero, e una promessa d'amore.
Dalila non è più la stessa. Della ragazza di un tempo è rimasto poco: lo sguardo triste dietro gli occhiali, un sentimento sincero, e una promessa d'amore.
In principio ai paesani piaceva, dico davvero,
In principio ai paesani piaceva, dico davvero,
veder l’innamorata che attendeva, il suo Gualtiero.
veder l’innamorata che attendeva, il suo Gualtiero.
Quando passavano ad attinger l’acqua dal pozzo
Quando passavano ad attinger l’acqua dal pozzo
si toglieva il cappello anche degli uomini il più rozzo,
si toglieva il cappello anche degli uomini il più rozzo,
salutavano la donna che giorno dopo giorno
salutavano la donna che giorno dopo giorno
aspettava pazientemente dell’eroe il ritorno.
aspettava pazientemente dell’eroe il ritorno.
Ma il passar del tempo purtroppo cambia la gente
Ma il passar del tempo purtroppo cambia la gente
e nel paese la folla cominciò a esser maldicente.
e nel paese la folla cominciò a esser maldicente.
«Certo che Dalila è invecchiata, una volta era una bella ragazza.»
«Certo che Dalila è invecchiata, una volta era una bella ragazza.»
«Avete visto com’è vecchia quella che sta al pozzo?»
«Avete visto com’è vecchia quella che sta al pozzo?»
«Quella vecchietta non si muove dal pozzo, sta sempre lì, giorno e notte.»
«Quella vecchietta non si muove dal pozzo, sta sempre lì, giorno e notte.»
«Non è una cosa normale, starsene sempre lì, sempre da sola.»
«Non è una cosa normale, starsene sempre lì, sempre da sola.»
«Ormai parla da sola, poveretta, e non mangia neanche più.»
«Ormai parla da sola, poveretta, e non mangia neanche più.»
«Poveretta? A me quella lì fa paura, quando vado a prendere l’acqua al pozzo cerco di non guardarla negli occhi.»
«Poveretta? A me quella lì fa paura, quando vado a prendere l’acqua al pozzo cerco di non guardarla negli occhi.»
«Io l’ho sentita pronunciare delle strane frasi, in una lingua sconosciuta.»
«Io l’ho sentita pronunciare delle strane frasi, in una lingua sconosciuta.»
«Ha una voce terribile, così penetrante.»
«Ha una voce terribile, così penetrante.»
«Non sarà mica una strega? Di sicuro è quello che sembra.»
«Non sarà mica una strega? Di sicuro è quello che sembra.»
«Una vecchia strega quella del pozzo, state attenti quando andate a prendere l’acqua.»
«Una vecchia strega quella del pozzo, state attenti quando andate a prendere l’acqua.»
Il pubblico silenzioso osserva e ascolta, qualcuno non approva le parole di questa gente, qualcuno riconosce comportamenti già visti, qualcuno sospira preoccupato. Ma la storia deve andare avanti, i cittadini hanno visto Gualtiero.
Il pubblico silenzioso osserva e ascolta, qualcuno non approva le parole di questa gente, qualcuno riconosce comportamenti già visti, qualcuno sospira preoccupato. Ma la storia deve andare avanti, i cittadini hanno visto Gualtiero.
«Silenzio, guardate, è tornato il nostro Re!»
«Silenzio, guardate, è tornato il nostro Re!»
«Re Gualtiero è tornato.»
«Re Gualtiero è tornato.»
«Ci porta ricchezze e prosperità.»
«Ci porta ricchezze e prosperità.»
«Evviva!!»
«Evviva!!»
«Grazie miei sudditi, finalmente Acquapazza ha un Re e presto anche un castello. Sarete tutti più ricchi e più felici. Ma è stato un lungo viaggio e ora ho molta sete. Andrò al pozzo.»
«Grazie miei sudditi, finalmente Acquapazza ha un Re e presto anche un castello. Sarete tutti più ricchi e più felici. Ma è stato un lungo viaggio e ora ho molta sete. Andrò al pozzo.»
«Stia attento Sire, al pozzo ci vive una strega, potrebbe essere pericolosa.»
«Stia attento Sire, al pozzo ci vive una strega, potrebbe essere pericolosa.»
«Una strega? Ma io ho combattuto contro interi eserciti, ho battuto re e generali, e ho anche sconfitto un terribile spettro! Non ho certo paura di una strega!»
«Una strega? Ma io ho combattuto contro interi eserciti, ho battuto re e generali, e ho anche sconfitto un terribile spettro! Non ho certo paura di una strega!»
«Com'è coraggioso il nostro Re.»
«Com'è coraggioso il nostro Re.»