Cinque giorni a scuola

Come sono belle le "prime volte". Sperimentare, mettersi in gioco, buttarsi.

Qualche giorno fa ho incontrato per la prima volta lettrici e lettori adolescenti, dopo la lettura di Cinque giorni, il mio ultimo romanzo. L'occasione, bellissima, è nata grazie al Festival delle periferie Scampia Storytelling, organizzato da Icwa (l'associazione di scrittori per ragazzi di cui faccio parte), che quest'anno è arrivato alla sua decima edizione.

Purtroppo e per sfortuna mi sono dovuta accontentare di incontrarli su meet, ma ... che bellezza - e che emozione - vedere tutte insieme le otto classi dell'IISS Del Prete - Falcone di Sava! Avevo anche indossato una camicia con le ochette in onore della casa editrice Pelledoca, che però forse non è stata notata dai ragazzi.

La frase "Io non sono un lettore ma il suo libro mi è piaciuto tanto. È il primo libro che mi sono letto per i fatti miei. Mi ha catturato fin dall'inizio e me lo sono gustato fino alla fine" credo rimarrà impressa nella mia mente per molto tempo e sarà utile per nutrire il mio ego. Anche le domande e le riflessioni sono state interessanti, ma quello che mi ha colpito di più sono stati i lavori di alcune classi. Si sono sbizzarriti con la creazione di copertine alternative, booktrailer, finti articoli di giornale, quiz e via andare, libero sfogo alla creatività. 

Una meraviglia. Persino la trama per un sequel dal titolo "Gemella a metà", non male eh? 

E che dire dei meme? Sono il mezzo di comunicazione della loro generazione, mi sono divertita tantissimo a ritrovare alcuni punti del romanzo raccontati in questo modo. Un lavoro notevole che è riuscito a sdrammatizzare una storia con un finale che, a detta della prof, li ha un po' spiazzati (evviva i finali che spiazzano). Grazie a Christian che ha presentato il tutto e  mi ha dato il permesso di pubblicare i meme. Nelle storie di Instagram hanno avuto molto successo 😁.

Le ultime due immagini sono le copertine alternative di Marco e Angelo (e un po' di IA) e di Francesco. Quest'ultimo ragazzo ha inserito una cosa totalmente geniale, che però posso raccontare solo a chi ha già letto il libro. Si tratta di quello che viene illuminato dalla torcia. Wow, non ci sarei mai arrivata. La potenza delle immagini.