TRE AMICHE DA PAURA

IC Mater Domini di Catanzaro

Scuola primaria S. Luigi di Bologna

Durante quest'anno scolastico ho portato il mio libro Tre amiche da paura (qui una breve presentazione) in giro per le classi e ho incontrato, online e in presenza, tanti bambini e bambine dai 5 ai 7 anni. Dovrei portarmi dietro un registratore per ricordare la quantità di domande dei giovanissimi lettori, ma di sicuro una cosa che ricorre è la curiosità verso le mie paure, sia da piccola che da grande, e quella legata a un'eventuale seconda avventura delle tre amiche (quando si affezionano ai personaggi i bambini vogliono sempre saperne di più). Ma la domanda più difficile che ricevo durante questo tipo di incontri è sempre la stessa: "Quale tra i tuoi libri è il tuo preferito?".

Come si fa a scegliere? A lettori e lettrici spiego sempre che sceglierne uno è troppo complicato e allora chiedo se magari me ne fanno scegliere due o tre, ma soprattutto racconto che sono legata a ognuno dei miei libri per motivi diversi, per esempio Tre amiche da paura mi ha regalato una delle cose più preziose che uno scrittore possa ricevere: la lettera di un lettore.

Confesso che ho cominciato ad autodefinirmi scrittrice solo dopo aver ricevuto queste due lettere dalla mia prima fan-lettrice.

Ilaria, 8 anni

Anche le insegnanti mi dicono più o meno tutte la stessa cosa: il libro offre numerosi spunti per lavorare in classe sulle emozioni in generale e sulle paure in particolare. Poi c'è l'amicizia, che non guasta mai, e l'entusiasmo dei loro alunni e alunne, che rimane l'aspetto più importante di tutti.