Non me ne perdevo una, con Marco e Mirella eravamo sempre seduti in prima fila a guardare e ascoltare, una storia sempre diversa, una più bella dell'altra. Certe volte c'era anche il mio fratellino, ma non quella volta, quel giorno lui è stato fortunato, o è stato più furbo, non lo so. Era un sabato mattina e la fiaba del giorno era una di quelle speciali, con le luci forti e i pupazzi grandi con le voci belle, come a teatro.