In questo periodo sto incontrando diverse classi della scuola secondaria di primo grado dopo la lettura del mio
L'Orlando investigatore. Il delitto di Monteparduzzo, alcune in presenza, altre online. Il piacere di parlare con i lettori e ascoltare le loro opinioni è sempre immenso, per uno scrittore è davvero un momento fondamentale. Leggere le riflessioni delle studentesse e degli studenti della scuola di Lagaro mi ha riempito di gioia, soprattutto perché quasi tutti hanno usato la parola
semplice per descrivere lo stile della mia scrittura. Mi ha ricordato quello che dice Daniel Pennac: "Nella letteratura per l'infanzia le frasi sono meno complesse e con meno subordinate, ma proprio per questo occorre scegliere con più attenzione il vocabolario. Più sono essenziali, più le parole devono essere precise ed efficaci".